Pantone Wine, ispirazioni cromatiche

C’è ancora qualcuno che ricorda il passaggio della tv da bianco&nero al colore?

Che botta! Da un mondo piatto, fatto più dalla nostra fantasia che da quanto stava sotto ai nostri occhi, ci siamo tuffati in un orizzonte pieno di luci, colori fortissimi e quindi di effetti speciali. Certi arcobaleni pixelati hanno segnato l’adolescenza di molti di noi, ci scommetto.

Da quell’istante, è stato chiaro e inoppugnabile il fatto che i colori scatenano nel nostro cervello delle risposte precise, risposte che possiamo chiamare emozioni.

Il rosso granato, il rosa cipria, il giallo luminoso, il verde Tiziano o ancora il blu profondo: tinte che ci abbracciano, che suscitano dentro di noi il senso dell’umano.

Sì, sono i colori protagonisti di ogni vigna!

Siamo digitali, ci occupiamo di comunicazione digitale, in modo specifico di comunicazione digitale del vino, per dirla giusta di marketing del vino e della sua strategia di comunicazione: possiamo non parlare dei colori? 

Ovviamente no. Una buona comunicazione, oltre che basarsi sulla narrazione delle storie, deve avere per la strategia dei colori – l’immagine – un’attenzione quasi ossessiva. Per renderla facile: Instagram, il social delle immagini, ha la sua forza proprio nei colori, nell’attenzione da questi sollecitata, nelle emozioni che questi fanno nascere.

Gli esperti di strategia parlano spesso di “immagine coordinata”, che in poche parole (per niente esaustive) vuol dire scegliere delle tonalità di colori che sentiamo rappresentino la nostra azienda, la nostra storia, la nostra terra e quindi il nostro prodotto.

Come per il vino, si fa presto a dire “rosso”: c’è il rosso puro, il rosso granato, il rosso corallo, e potremmo continuare citando centinaia di tonalità che ricadono nel termine “rosso”. Ma ogni singola variazione di tono, ogni singola sfumatura può condurre verso quello che ci rappresenta, oppure ce ne allontana.

E in questo mondo che corre alla velocità di un algoritmo, sappiamo bene che per presentarci abbiamo a disposizione meno di 2, secondi. Questo è il tempo massimo che un utente social impiega per scegliere se guardare il nostro contenuto o passare oltre.

Il nostro prodotto, il nostro vino, è unico. È il frutto del nostro lavoro, del nostro modo di interpretare le tecniche di coltivazione, delle nostre scelte – dagli strumenti di coltivazione fino al legno delle nostre botti. Anche la sua rappresentazione visiva deve essere unica. Deve avere i suoi colori, specifici, inequivocabili, identitari.
Quindi, così come vi impegnate a produrre il miglior bouquet di vitigni per farci felici con un calice di vino, ricordate di impegnarvi a mettere insieme una palette di colori che sia vostra e di nessun altro. Farete felice chi vi trova sul web, oltre che il vostro grafico creativo!